06 aprile 2010

Processione Venerdì Santo


La processione del Venerdì Santo a Chieti è una delle più belle tradizioni da sempre, anche quest'anno ha avuto luogo puntualmente. Tutto si è svolto normalmente e come vuole tradizione, anche per quest'anno sarà di buon auspicio. Le immagini e le emozioni di sempre. Un’intera città raccolta lungo il percorso della Processione del Cristo Morto per un momento in cui la partecipazione emotiva ad un suggestivo appuntamento religioso si mescola a tante altre sensazioni. In fondo al corteo un sindaco nuovo quest'anno, con la sua fascia tricolore fresca di bucato, con una faccia tra il "sorpreso" e il "divertito", Di Primio, speranza di tutti quei Teatini che vedono in lui il NUOVO per la città di Chieti e dal quale si aspettano molto. «Sono davvero emozionato - spiega il nuovo sindaco Umberto Di Primio assieme ad altre autorità- Oggi la mia prima uscita ufficiale dietro alla processione coincide con un momento così importante per l’intera città. Ho tanti ricordi legati alla Processione del Venerdì Santo alla quale, da ragazzo, assistevo sempre dai portici di piazza Vico. Un rito di grande intensità vissuto, con il passare del tempo, sempre con la medesima commozione». Il cielo sembra mantenersi sereno, il timore di una improvvisa pioggia primaverile si allontana, si accendono le fiaccole sui tripodi. La Processione recupera, dopo la variante dello scorso anno, il tradizionale percorso lungo strade e vicoli del centro storico, chiuso completamente al traffico fin dal primo pomeriggio quando, dopo le prove del Miserere di Selecchy in Cattedrale, la città si è completamente consegnata all’appuntamento. Servizi di bus navetta dai principali parcheggi, arrivano le varie congregazioni con le loro mantelle, si preparano i circa trecento musicisti, folti drappelli di turisti tra la folla che inizia a prender posto lungo il percorso.


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