13 maggio 2011

CHIETI - CHI VINCE LA TAPPA? IL TUNNEL !



A parte il fatto che chi vince vince a noi della Madonna degli Angeli non ce ne pò fregà de meno, visto che adesso è parecchio tempo, grazie anche alla lungimiranza di una giunta che non ha previsto in tempo la manutenzione della Scala Mobile, che ci dobbiamo fare lo "scarpino" fino a Chieti, che per certi versi per noi anziani è diventata "irraggiungibile" a piedi perchè si deve ricorre all'ausilio del pulmino, almeno in salita. Non vi dico che disagio ha causato una situazione del genere a chi, ogni mattina andava a fare la spesa in Piazza Malta. Vi riporto cosa ne pensa al riguardo (corsa si e corsa no! Scala mobile - Tunnel per andare a Chieti ) il nostro menestrello Luciano Pellegrini:

"... La tappa per chi arriva primo sul funzionamento dell’ascensore “via tunnel”, o la scala mobile, a questo punto penso che se la aggiudicherà la landbau srl, l’impresa realizzatrice dei lavori dell’ascensore.(ndr. Quella per intenderci voluta fortemente e avviata dalla giunta precedente RICCI). Ho visto venerdì 13 Maggio, in largo Barbella che nel vano dove alloggeranno le cabine dell’ascensore sono stati montati gli argani, le funi, per cui a fine giugno se non ci saranno intoppi speriamo che l’ascensore funzioni. Ci saranno migliaia di persone che così non saranno penalizzate per raggiungere il centro città e godersi sia la settimana mozartiana che gli artisti di strada. Invece la scala mobile è immobile. L’ho percorsa sia in discesa e sia in salita per trovare qualche operaio. Nessuno… solo persone avvilite che scendevano e salivano. A metà scalinata c’era una porta aperta e curiosando ho voluto rendermi conto dove portava. Uno spiazzo ma con tanta, tanta sporcizia… Meglio tenerla chiusa! Però, cari amministratori, non è meglio risparmiare i soldi per la manutenzione della scala mobile ed investirli in qualche idea più attuale? Non avete indicato né la data inizio lavori e né quella termine lavori. E’ STATA UNA SCELTA MEDITATA. Piuttosto che essere invidiosi, incazzati, ammesso che nell’anno domini XXXX i lavori saranno terminati, si dovrà pensare che due impianti per raggiungere il centro città sono troppi ed avranno dei costi. I cittadini dovranno essere tassati per gestirli? Meglio pensare a riconvertire questa opera…! Per esempio potrebbe essere utilizzato per:


  • allenamento di sportivi,
  • per farci la “ scivolarella”-
  • come bottega d’arte –
  • come esposizione oggetti degli extracomunitari…

Scritto da: Luciano Pellegrini





p.s. Questo è un esempio chiaro e lampante di come, anche se ci fossero, non si sanno spendere i soldi dei contribuenti e in un'Italia che va và verso il Federalismo Fiscale, dove le Regioni, le Provincie e i Comuni dovranno affidarsi a persone capaci, non può che impensierimi. Prima ci dissero che stavamo male, non vorrei che "questi" ci portassero a stare peggio.



3 commenti:

  1. personalmente, costretto volente o nolente a farmi la salita della Via De Turre la cosa assume rilevanza capitale e in mancanza della Scala Mobile ben venga il Tunne. C'è solo d'augurarsi che si sbrighino e che sia pronto almeno per la fine di Giugno... sta arrivando l'estate e se qualche turista decidesse di venire su a Chieti a vedere cacchccose di quelle che ci stà almene nze fa lu scarpine, visto che sul colle di parcheggi ce ne stanno veramente pochi.

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  2. l'ho fatta anch'io un paio di volte sta salita della Scala oggi Immobile e a metà mi son dovuto fermare, mi manca il fiato. Per respirare mi sono affacciato al "balconcino" a rifiatare. Comunque così solo pochi disperati la usano a causa della sua ripidità e pendenza !

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  3. Spero che all'inaugurazione del TUNNEl ci sia RICCi e tutti gli uomini della sua giunta, che l'hanno fortemente voluto... trovandone i soldi (circa 80%)in Europa. Il Tunnel verrà ricordato come l'ultima e unica cosa fatta, di un certo pregio e una certa utilità, negli ultimi 50 anni. Si era parlato anche di di una "monorotaia" per collegare il Tricalle a Chieti e stabilirne un contatto più diretto. Quelli che abitano lì senza pulmann non si degnano neanche di una passeggiata a Chieti la sera, la salita è molto irta.

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