31 luglio 2014

Chieti - Altri casini alla D'Annunzio


Da noi c'è un detto : " Mo’ te vu sta' da lu ride" (adesso non ti puoi esimere dal ridere). La Corte dei Conti ha scoperto, tramite suoi ispettori, che all'università D'Annunzio, 300 dipendenti hanno percepito dal 2001 ad oggi, indennità salariali non dovute e se ne chiede loro la restituzione. Quattordici milioni sottratti e non bruscolini signori, di IMA (indennità mensile di ateneo). Già da tempo questo salario ACCESSORIO era nell'occhio del ciclone, prova ne è che questi signori temendo la restituzione e sentendosi bruciare l’erba sotto il culo,  hanno fatto una manifestazione farsa, a inizio anno, indossando delle T-Shirt con le scritte: "Giù le mani dall'IMA”. Ma gli ispettori del ministero dell'Economia non si sono lasciati impressionare da queste cialtronerie, hanno motivato la loro azione in 130 pagine di relazione dettagliata. Il direttore generale adesso in attesa che si chiarisca la faccenda, ha bloccato da questo mese, l'erogazione del salario aggiuntivo in questione. Adesso vedremo se le regole dello stato verranno eseguite e il direttore generale le farà rispettare. Questa comunque non è la sola rogna di questa Università, che viene accusata dai media, di “ingressi” facilitati,  per avere, pare, sempre pieno il “carnè” di nuovi studenti iscritti ogni anno. Ma questa è un’altra brutta storia….

nonnoenio
 

Chieti - Le fontane rotte



Chieti è la città delle fontane a vasca circolare non funzionanti? La risposta è affermativa. Nonostante tutto, è stata programmata la realizzazione di un’altra fontana in centro storico, a Piazza  Valignani, “ Il Pozzo”. Il 21 Luglio, all'improvviso, sono iniziati i lavori per posizionare questa fontana a vasca. Subito sono iniziate le lamentele dei cittadini che avrebbero voluto destinare i 250mila euro dell’opera per altri lavori, più urgenti e utili. Al “Pozzo”, durante gli scavi, sono stati trovati cunicoli datati 1700. Oggi, mercoledì 30 luglio, in una conferenza stampa, il sindaco ha “consolato” i cittadini. L’opera va  avanti! S’ha da fare…!


Non sono competente in archeologia, sulla stratificazione del terreno, ma la sopraintendenza dei beni archeologici dell’Abruzzo, che ha approvato la  costruzione, ha ribadito che  i resti che sono stati trovati durante gli scavi, non hanno un interesse storico. Vabbè…!Però, una critica come cittadino, sono obbligato a farla. A cosa serve questa fontana a vasca? Il diametro della vasca è di sette metri quadri perché la piazza è piccola. Lo zampillo centrale può arrivare al massimo a due metri di altezza, altrimenti i cittadini che passano nelle vicinanze, ed è facile, dovranno aprire l’ombrello, anche con il sole, per non bagnarsi. Il modello della fontana a vasca non si abbina con i palazzi, inoltre al “Pozzo”c’è la confluenza di cinque strade: Via Cesare De Lollis – Corso Marrucino- Via Filandro Vicentini -Via Asinio Pollione - Salita San Ferdinando. Per di più, il “Pozzo” è una rosa dei venti, ci sono tutti e quattro i punti cardinali e se c’è il vento non ti salvi. Lo spruzzo non sarà mai verticale. Meglio non passare nelle vicinanze! Se non si chiudono le strade al traffico veicolare e rendere il percorso ad isola pedonale, ci saranno  seri rischi per i cittadini, specialmente in inverno, quando l’acqua a terra gelerà.


Torniamo alle fontane rotte. Al Tricalle, popoloso quartiere, la fontana a vasca non funziona – alla rotatoria di Piazzale Marconi, a Chieti scalo, la fontana a vasca non funziona – a Piazza Malta, centro storico, la fontana a muro non funziona. Quindi…, questa fontana a vasca al “Pozzo”, funzionerà? Il sindaco giura di sì. La legge garantisce dieci anni per la manutenzione! Allora, signor sindaco, queste fontane a vasca non funzionanti, si ripareranno o si cambierà la loro destinazione d’uso? Potrebbero diventare delle fioriere, quindi terra e fiori. Soldi gettati via? La realtà purtroppo è questa, anche se mi hanno fatto notare che ci sono fontane a vasca circolare nella città,funzionanti. E’ Vero, ce ne sono tre alla Villa Comunale, meno male, quindi guai se anche qui accadesse la cattiva manutenzione! Ad onor di cronaca, questo inconveniente è avvenuto negli anni passati!
Scitto da: Luciano Pellegrini
Le foto al link : Fontane

28 luglio 2014

Chieti - I leggings


Lo avete notato anche voi che ultimamente girano per città un sacco di ragazze in mutande? Ok lo so, li chiamano leggings, sono multicolore e arrivano fino alla caviglia, ma sempre mutande sono. In alcuni casi sono così stretti che non si capisce se la ragazza è dentro che tenta di uscirne o, al contrario, se sono i leggings a essere rimasti chiusi fuori e cercano di entrare nella ragazza. Il buffo è che escono di casa dimenticando di vestirsi, e poi s'infastidiscono se le guardi. Ti dà fastidio se ti guardo? Scusa ma non sono io quello che è uscito di casa in mutande. Voglio dire, attraverso i vestiti noi comunichiamo chi siamo e in certi casi anche quello che pensiamo. E se io giro per città con un cigno che mi esce dalla patta dei pantaloni, poi non devo stupirmi se qualcuna si avvicina con delle briciole di pane secco.Il problema vero è che i leggings sono come gli ubriachi: dicono sempre la verità. E laddove non la dicono, ci pensano gli stilisti con ricami e disegni a fargliela dire. 

nonnoenio

24 luglio 2014

Chieti - Arriva Falco 193



Il primo autovelox che stana le auto senza tagliando assicurativo. Il dispositivo è estremamente semplice e l’unica operazione da fare è quella di posizionare correttamente lo strumento, collegare la batteria in dotazione, ed attendere circa 10 secondi affinchè il dispositivo sia perfettamente funzionante ed operativo. Dai test effettuati sul campo Falco 193 è stato in grado, con reali fermi e verifiche del veicoli, di confermare la sua efficacia scartando oltre il 90% dei veicoli che sarebbe risultati in regola, concentrando l’attenzione solo su pochi mezzi risultati all’effettivo controllo, passibili di sanzione in buona percentuale. La privacy del cittadino è al sicuro perchè Falco193 non necessità di dati personali per funzionare, ma solo di accedere al database, già a disposizione delle autorità competenti, in modo automatico ed in tempo reale. Inoltre vengono segnalati i soli veicoli che risultano sprovvisti di assicurazione, scartando tutti i dati degli altri veicoli transitati.
 
nonnoenio
 


14 luglio 2014

Chieti - Un italiano su dieci in povertà assoluta


Un italiano su dieci è  in povertà assoluta. In Italia ci sono 10.048.000 di persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Tra questi 6.020.000 sono poveri assoluti, cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita dignitosa (9,9%). È quanto rileva l'Istat nel report sulla Povertà in Italia. La provincia di Bolzano, l’Emilia Romagna (4,5%), la Toscana (4,8%) e la provincia di Trento (4,9%), presentano i valori più bassi dell’incidenza di povertà, inferiori al 5%. A Trento, tuttavia, si è passati dal 4,4% del 2012 al 4,9% del 2013. Alle nostre frontiere continuano ad arrivare migliaia e migliaia di disperati in cerca di una vita migliore. Spese pazze per tenere in vita la mission "mare nostrum" e non si trovano i soldi per sfamare i nostri poveri. Il sindaco dell' Aquila è indagato per non aver costretto 800 famiglie morose, senza nessun reddito a pagare l'affitto delle case opolari e quindi a sfrattarle, mettendole in mezzo ad una strada o sotto una tenda. Interrogazioni di quà, interrogazini di la e nessuno che fa concretamente niente. L'Austria ieri ha respinto 94 immigrati  Siriani, che  nonostante avessero il permesso di soggiorno in Italia, sono stati rimandati indietro. In Italia invece ci preoccupiamo di trovargli un albergo, una tessera telefonica e un pasto caldo che magari non è neanche di loro gradimento. Matteo Renzi e Angelino Alfano la smettano di frignare invocando l'aiuto dell'Ue. Allora non è tutto "oro quello che luccica" come vorrebbe farci credere Renzi.

nonnoenio

11 luglio 2014

Chieti - UNA CENA DI LAVORO...

Il comitato di redazione della “ Voce dei Marrucini” di Chieti si è riunito mercoledì nove Luglio per una cena di lavoro, con lo scopo di trovare uno sponsor per la pubblicazione del giornale. Il luogo ideale, anche per la stagione estiva, è stato lo stabilimento balneare “E’ Nata Una Stella “ in via Feltrino, traversa di Viale Alcione a Francavilla al Mare CH. Il concessionario, Cesare Antonucci, pescatore, bagnino, cuoco, con la passione delle piante officinali ed aromatiche, ha cucinato e presentato insieme alla moglie Loredana, pesce fresco, pescato nelle vicinanze, privilegiando il pesce azzurro, ma anche polpi, calamari e seppia. Dieci antipasti, caldi e freddi, preparati secondo ricette esclusive della famiglia. Dalle alici marinate alle insalate con polpo e peperoni arrosti, la polenta con sugo di cicale e “bomboletti”  (lumachine di mare), vongole gratinate, calamari ripieni, insalata di mare. Tanto “impegno” per assaporare tutto e non rinunciare a queste prelibatezze, ma in aiuto ci sono stati dei vini spumanti freschi, portati dall’amico Marcello, un intenditore e professionista. Arrivano i primi, i tagliolini conditi con il sugo di granchio di mare e il  piatto della casa, il classico piatto estivo, i rigatoni allo scoglio con aggiunta di alici e conditi con una crema  di prezzemolo e basilico. Quindi i secondi,la frittura di paranza…erano presenti tutti i pesci e fritti con maestria e per finire…,  la grigliata! Sogliola, gamberone, seppia. Tutti questi piatti impreziositi con erbe aromatiche che esaltavano il cotto, il crudo, il sugo. Il giornale uscirà? Il motivo dell’incontro era questo. L’uscita del prossimo numero è sicuro, in seguito…, speriamo! Certo, un’altra cena è piacevole per l’allegra compagnia, ma se la causa è l’ansia per sperare e cercare lo sponsor…!

Le foto sul link: Foto

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

07 luglio 2014

Chieti - Il turismo ... eco gastronomico

Il vignettista Passepartout, ( Gianfranco Tartaglia), nella sua vignetta ha raffigurato, concretizzato, schematizzato il nuovo modo di fare turismo…eco gastronomico. La figura con la maschera di Batman, munita di forchetta, bicchiere, tovagliolo, con l’immancabile macchina fotografica, ma anche la valigia, che corre, per visitare le montagne, le colline, il mare, i paesi e poi...mangiare. Il Lunario di Chieti, rigidamente scritto in dialetto, (uscito nel 1989, nel corso degli anni ha cambiato il titolo con "Lu Lunarjje dell'Abbruzze, Mulise e de lu Picene" e quest’anno, in occasione del 26esimo anniversario dalla prima edizione, il calendario ha allargato le province e nuovamente modificato il titolo, "Lunario del Centro Adriatico - Calendarie Astrologgiche d'Abbruzze, Mulise ,Picene e Fuggiane”), ha promosso il turismo...eco gastronomico. L’idea è nata durante la manifestazione, CHESSEMAGNE, un evento "eco gastro turistico” che si realizza nei comuni interessati, ideata dal Centro Studi AICS "Spezioli"di Chieti e in collaborazione con l’ARGA-FNSI Abruzzo -Lazio Molise. L’intento è quello di sviluppare sinergie tra il settore agricoltura ed il settore turismo, per riavvicinare l'uomo alla natura, alle tradizioni e al cibo, che sono un patrimonio tipico del nostro paese e punto di riferimento nel mondo

Scritto da Luciano Pellegrini